New Gold Dream, la nuova età dell’oro del disco (in vinile)

Pubblicato il 11 aprile 2013 in Vinili

Sono in pieno 1983, sto mettendo sul piatto New Gold Dream, piazzato davanti alle casse Bose 501 il sound dei Simple Minds inizia ad entrami dentro, mi farei un po di fumo, ma c’è mia madre in casa. Mi rifaccio aumentando a palla il volume fino a spaccare le casse.

Simple-Minds-New-Gold-Dream-

1993, ho dato via il piatto e cambiato l’impianto, oramai fuso, le casse sono Rogers, il cd Rotel. i Simple Minds sono in un armadio. Guardo sfrecciare il cd di us3, cantaloop. Penso che non vedrò mai più un piatto (per dischi)  in vita mia.

Aprile 2013, il cd non lo uso più, l’ho buttato, ho un bel piatto davanti agli occhi ed il mio vecchio grammofono ( per l’impianto “serio” mi sto attrezzando) la musica la diffondoanche  in wi-fi con l’ipad, ma , sempre più spesso, metto su un disco e me lo godo.

Quest’anno le vendite di vinile sono aumentate del 46% , il cd non lo vuole più nessuno (non parliamo delle cassette) vanno gli  mp3 aac etc, oppure il disco . I principali gruppi Rock incidono i loro nuovi lavori in vinile, Amazon ti regala il disco in digitale quando compri il LP, nel mondo nascono nuovo fabbriche di dischi, c’è gente che passa gli mp3 su vinile (vabbé, questi esgerano) .

A parte il fatto che nessuno di noi avrebbe mai chiamato un disco  “vinile” (un disco è un disco), la spiegazione mi sembra semplice.

La musica è (anche) un’esperienza sensoriale, visiva e tattile , e la musica buona va goduta appieno, calmi, seduti, senza saltare da un brano all’altro, magari con un buon vino (ma mi concedo anche una birra ).

Personalmente non mi piace l’idea di Vinile come Vintage, e non riuscirei a fare Genova – Lucca in vespone o in 600 Abarth per poi ballare il geghege. Vivo nel 2013 e mi piacciono i dischi, anche quelli nuovi.

(sentitevi quello di Bowie)

New Gold Dream

Cantaloop

Where Are We Now?